Mobilitaria 2018 – Mobilità e qualità dell’aria nelle aree metropolitane Italiane

20 Febbraio 2018 13:02

L’assessore ai Trasporti della Città di Torino Maria Lapietra ha partecipato a Roma alla presentazione del rapporto MOBILITARIA 2018, realizzato da CNR e Kyoto Club.
“MOBILITARIA rappresenta un’approfondita analisi sulla qualità dell’aria e sulle politiche di mobilità sostenibile nelle 14 Città Metropolitane Italiane”. Lo studio analizza la qualità dell’aria nelle città italiane confrontandone gli andamenti con la situazione della mobilità in ambito urbano nel periodo 2006-2016. Scopo del documento è quello di ottenere un quadro completo, una fotografia, dello stato attuale della qualità dell’aria e della mobilità urbana in Italia, analizzando al contempo gli andamenti dei principali fattori degli stessi. In particolare nel caso di Torino, nel periodo temporale preso in esame (2006-2016), dalle analisi eseguite sulle stazioni di traffico, fondo e sulla media della città è emersa una parziale riduzione delle concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici, PM10 (particolato atmosferico) NOx (ossidi di azoto) e CO (monossido di carbonoio) e O3 (Ozono troposferico), non sufficiente a rientrare nei limiti di legge e neppure ad una totale protezione della salute pubblica dell’area torinese. La concomitanza dell’utilizzo eccessivo dell’auto come forma di mobilità per gli spostamenti sistematici e le particolari condizioni climatico orografiche del bacino padano, rendono l’aria del bacino di Torino sempre inquinata ben oltre i limiti imposti dalla norma, limiti che diventeranno nei prossimi anni ancora più restrittivi. La prolungata esposizione agli agenti inquinanti atmosferici è stato dimostrato essere causa gravi danni sanitari sulla popolazione. Notizie positive per contrastare tali dati arrivano del rapporto, che durante lo stesso periodo preso in esame per la qualità dell’aria, i dati di mobilità registrano un positivo aumento della rete di piste ciclabili, incrementate del 124%, oggi pari a quasi 200km, e un +38% di aree pedonali in termini di mq/abitante e la superficie della ZTL cresciuta del 124%.
Contestualmente si registra una, positiva, diminuzione di un punto percentuale del tasso di motorizzazione, una diminuzione inferiore rispetto a a quanto registrato a Milano e Roma e che si attesta a 639 vetture ogni 1000 abitanti.
Le forme di mobilità condivisa, Bike Sharing e Car Sharing, hanno registrato aumenti considerevoli e sono coerenti con il fenomeno registrato anche nelle altre città metropolitane.
Il Trasporto Pubblico Locale, causa anche la forte contrazione dei trasferimenti agli enti locali degli anni passati, ha registrato una diminuzione in Km percorsi/anno pari a -12% a fronte di una domanda da parte dei cittadini del 34%. Trend che verrà invertito nei prossimi anni, grazie anche al piano di rilancio industriale del GTT recentemente approvato.
La soluzione per garantire nei prossimi anni una migliore qualità dell’aria ai cittadini dell’area metropolitana di Torino per i prossimi anni, come emerge dal rapporto, è sicuramente l’intermodalità e quindi un’offerta diversificata delle diverse forme di mobilità  interconnesse tra di loro: trasporto pubblico locale (su ferro e gomma), ciclabilità, mobilità pedonale, mobilità con mezzi condivisi e uso dell’auto privata.